Una strategia di comunicazione davvero efficace passa attraverso la definizione del piano editoriale, cioè la pianificazione attenta della pubblicazione di contenuti sui social media, la piazza virtuale che ha sostituito del tutto i luoghi in cui ci si confronta e si commentano le tendenze del momento.
Indice dei contenuti
Che cos’è un piano editoriale social e a cosa serve
Non si può pensare di comunicare sui social media in modo improvvisato: la programmazione è fondamentale e si esplica attraverso la creazione di un calendario dei contenuti social che contenga tutte le indicazioni di ciò che si intende pubblicare sui canali utilizzati, come Facebook, Instagram e Twitter.
I contenuti possono essere di diverso tipo: si passa da quelli commerciali, che veicolano promozioni, offerte, opportunità di vendita a quelli puramente “organici”, ovvero pensati per stimolare l’interazione dei follower del nostro brand, azienda o attività.
Le fasi del piano editoriale
Ecco i consigli di Matrix Digital Factory per organizzare i contenuti attraverso un preciso e dettagliato calendario social, che chiameremo nello specifico “piano editoriale”.
Analisi del brand e dei competitor
La creazione del piano editoriale parte dalla fase di analisi preliminare del brand. Dobbiamo capire quali sono i punti di forza e di debolezza dell’attività attraverso quella che viene definita come analisi SWOT. Ci servirà a valutare quale sia il tone of voice e quali i valori che caratterizzano i contenuti che andremo a veicolare.
Un ottimo lavoro editoriale non può prescindere dall’individuazione delle persone da raggiungere: è necessario studiare le query dei principali motori di ricerca per individuare necessità, desideri e bisogni delle persone rispetto al settore di riferimento. Così andremo a creare il profilo delle cosiddette buyer personas, potenziali clienti del nostro brand.
L’analisi preliminare comprende anche lo studio dei competitor: come comunicano i nostri principali rivali sui social media? Quali errori commettono? Definiti questi punti sapremo come muoverci nel complicato mondo della comunicazione online per raggiungere le persone interessate e che ci interessano.
Definizione degli obiettivi
Passiamo poi al secondo step, la definizione degli obiettivi. Qual è lo scopo che vogliamo raggiungere attraverso la comunicazione social? Ci sono tre macro-obiettivi a cui fare capo:
–Notorietà: far conoscere la propria attività, il proprio brand e i propri servizi sul web;
–Considerazione: aumentare il numero di follower e la loro interazione con il brand;
–Conversione: trovare nuovi clienti e aumentare il fatturato.
Stiliamo un elenco che comprenda anche i micro-obiettivi e teniamolo sempre presente nella scelta di ogni singolo contenuto.
Calendario delle festività e ricorrenze
Il calendario editoriale funziona nell’arco dell’anno intero, che non è da considerarsi nella successione di stagioni e mesi, ma nel senso commerciale. Di cosa dobbiamo tenere conto prima di stilare il piano editoriale social?
–Festività importanti e ricorrenze fisse;
– Eventi legati all’azienda o al brand di cui ci occupiamo;
– Periodi di chiusura, durante i quali i contenuti andranno programmati e non potranno essere pubblicati nell’immediati;
– Eventi e festività che potrebbero risultare interessanti per il nostro pubblico di riferimento;
In questo senso è davvero semplice trovare sul web quelli che possono essere considerati dei calendari social già stilati, con l’indicazione delle festività importanti e degli eventi da tenere d’occhio, come le varie giornate mondiali.
Definizione delle rubriche editoriali
Lo step successivo consiste nella preparazione del calendario mensile o bimestrale o anche trimestrale, a seconda della nostra capacità di preparare contenuti a lungo termine. Nel fare questo dobbiamo considerare quali sono i post che potrebbero coinvolgere maggiormente il nostro pubblico e spingerlo a compiere l’azione fissata negli obiettivi.
Nel piano editoriale sono fondamentali le rubriche, ovvero le categorie tematiche entro cui racchiudere le varie pubblicazione. Parliamo, ad esempio, di citazioni, curiosità, immagini, post emozionali, offerte commerciali, recensioni e così via. È necessario che le rubriche scelte siano in linea con il brand e, soprattutto, con gli interessi e i bisogni del pubblico di riferimento, oltre che con gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Le rubriche tematiche devono essere trattate con costanza nel tempo: accertiamoci che si tratti di “contenitori” ampi da esplodere nel tempo in numerosi post e che siano compatibili con le nostre competenze e risorse. Ricordiamoci di pianificare solo ciò che riusciamo effettivamente a realizzare, per evitare di non riuscire più a seguire il piano editoriale preparato.
Quali sono le tipologie di post che vanno per la maggiore? Il formato foto e quello video risulta vincente: pubblicare immagini o brevi video dei prodotti o dei servizi che intendiamo sponsorizzare è una scelta molto efficace. Altre tipologie di post molto apprezzati sono quelli che stimolano interazioni, come sondaggi e quiz. Recensioni e feedback dei clienti sono fondamentali, così come la ripubblicazione dei contenuti generati dagli utenti.
Particolarmente amati sono i concorsi, i cosiddetti contest, in cui si incoraggia gli utenti a taggare i propri amici nei contenuti che riguardano il brand, offrendo la possibilità di vincere un premio, un’offerta speciale o uno sconto.
Prossimamente scopriremo come creare un piano editoriale social specifico per i diversi canali utilizzabili: scopri com’è facile lanciare il tuo business online e comunicarlo in modo efficace grazie ai consulenti di social media marketing di Matrix Digital Factory!
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